Le Adoratrici del Sangue di
Cristo, l’ordine religioso voluto da Santa Maria De Mattias e che prese le
mosse proprio dalla nostra Diocesi e più precisamente dal paese di Acuto, hanno
appena festeggiato i 183 anni di storia. Certo, non è un anniversario “tondo”,
ma va comunque sottolineato, perché è l’indice ulteriore di un segno nella
storia ma anche nella vita attuale della Chiesa, con le suore Adoratrici
presenti oggi in tutti i continenti. E i giorni di quasi due secoli fa che
portarono a quella fondazione, vogliamo allora ricordarli con le parole del Venerabile
Giovanni Merlini, di cui si fa memoria nella chiesa romana del Trivio, appena
dietro la fontana di Trevi. Scriveva dunque Merlini: “Era il primo marzo del
1834, Maria aveva compiuto gli anni 28 ed erano già 10 anni che si aspettava da
lei questo giorno, quando il Valentini celebrava ed applicava la S.Messa per il
novello Istituto e la Serva di Dio si cibava con altri del pane eucaristico.
Fin da questo primo viaggio Iddio le fece incominciare a gustare le pene della
carriera che intraprendeva; poiché trovandosi in luogo angusto batté forte in
uno spineto, e ne riportò un’enfiagione all’occhio con gran dolore; pur
nondimeno proseguì allegra il suo viaggio, ed il giorno appresso si trovò del tutto
libera. Arrivata a Ferentino si presentò al Vescovo e la prima cosa che disse
fu: “Io Monsignore vado volentieri in Acuto, perchè l’obbedienza mi ci manda;
ma ci vado non per fare la scuola soltanto, bensì per fondarvi un Monastero”. Al
che il buon Vescovo ripetè che andasse pure con tale intendimento, che Egli non
mancherebbe di aiutarla dove potesse, e che intanto benediceva le sante sue intenzioni.
Dopo altre parola d’incoraggiamento Maria accomiatatasi dal Vescovo il giorno
appresso partì per Acuto. In questo paese si respira un’aria molto salubre, ed
avvi una popolazione di circa 2400 anime. Avendo preso alloggio in casa del Priore,
allora Antonio Longo, accomodò la scuola come meglio potè, e nel dì seguente 4
di marzo e primo della Novena del Patrocinio di S. Francesco Saverio Protettore
anche del novello Istituto diede incominciamento all’opera di Dio. E fu questo il
giorno natalizio dell’Istituto delle Adoratrici del Preziosissimo Sangue. La Scuola
fu presto piena, e più di 100 erano le giovanette che vi accorrevano”. Così
come ancora oggi accorrono, nelle scuole delle brave suore, in ogni parte del mondo.