Giovani “sconnessi”? Niente affatto: ecco cosa hanno combinato di bello alla Festa del Ciao a Mole

31 Ottobre 2024

Giovani “sconnessi”? Niente affatto: ecco cosa hanno combinato di bello alla Festa del Ciao a Mole

I giovani… un mondo sconosciuto, bizzarro, oppositivo, inavvicinabile, assai lontano dalla realtà. Quei giovani immersi nei social e nel dolce far niente…

Vi dimostro che non tutti i giovani sono così, che non tutti stanno in panciolle o in cameretta con le cuffiette alle orecchie per non connettersi col mondo degli esseri umani o dei familiari che sembrano essere di troppo e incapaci di entrare nel loro universo schermato e disattivato.

Dovevate vederli i 40 e oltre giovani e giovanissimi che domenica 27 ottobre presso la parrocchia Maria Santissima del Rosario, hanno tenuto… a bada una masnada di ragazzini provenienti da Laguccio, Sant’Emidio, Pignano, Basciano, Mole Bisleti. Li hanno fatto giocare, divertire e scoprire la bellezza di stare insieme e di collaborare alla riuscita di una festa tutta a loro dedicata per l’intera giornata.

I giovani erano cortesi, amorevoli, coinvolgenti con i più piccoli. Hanno agito con preparazione e competenza, si sono travestiti per far divertire…e per divertirsi. Hanno condiviso cibo e giochi, ma anche stati d’animo dei più piccoli che a volte piangevano solo per essersi sbucciati un ginocchio o per aver perso di vista la mamma o la nonna che stavano meditando proprio su di loro, sulla loro educazione, insieme agli altri genitori e con il parroco don Luca Fanfarillo.  Si è percepita la gioia di essere insieme, di dedicare il proprio tempo agli altri, di aver progettato e ipotizzato, insieme a delle giovani-adulte, un programma per la FESTA DEL CIAO che pochi anni addietro era tutta dedicata a loro. I giovani hanno bisogno di stima, di incoraggiamento, di essere stimolati e soprattutto amati.

Chi non lavora e non si impegna, se è giustamente ricompensato da stima e comprensione? Apprezziamoli i nostri giovani, coinvolgiamoli i nostri giovani, stimoliamoli i nostri giovani, incoraggiamoli i nostri giovani, riprendiamoli anche quando deviano, ma soprattutto amiamoli e il nostro mondo sarà più bello e più a misura di essere umani.

Ilaria D’Onorio, presidente parrocchiale Ac Mole Bisleti

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