Domenica 11 maggio, in occasione della Giornata di preghiera per le vocazioni, come Pastorale giovanile e vocazionale della diocesi di Anagni-Alatri, abbiamo organizzato una veglia di preghiera presso la chiesa di Tecchiena Castello. Abbiamo fatto precedere il momento di preghiera con un primo incontro di conoscenza dei ragazzi che questa estate parteciperanno al Giubileo dei giovani e raggiungeranno Roma a piedi, per poi incontrare Papa Leone.
La veglia vocazionale è stata un momento di profonda riflessione e preghiera, durante il quale siamo stati invitati a riscoprire il dono prezioso della chiamata che il Signore rivolge a ciascuno di noi.
La nostra vita è spesso un cammino segnato da domande, dubbi e incertezze. Come i discepoli di Emmaus, possiamo trovarci delusi e confusi, senza riuscire a riconoscere la presenza di Dio. Tuttavia, Gesù desidera incontrarci e aiutarci a scoprire il messaggio di salvezza che la Sua morte e resurrezione ha riversato nelle nostre vite.
Attraverso la lettura delle Scritture, abbiamo riscoperto il progetto d’amore che Dio ha per noi e compreso meglio la nostra vocazione. Come i discepoli di Emmaus, possiamo sentire il cuore ardere dentro di noi mentre ascoltiamo la Parola e comprendiamo il significato profondo della nostra vita.
Quello dell’adorazione è stato poi un momento culminante della veglia, in cui abbiamo incontrato Gesù in modo reale e profondo. Nell’Ostia consacrata, Gesù si fa pane per rimanere con noi e nutrirci della sua presenza.
Abbiamo riflettuto su come viviamo l’Eucaristia e come possiamo approfondire la nostra relazione con Gesù.
Possiamo quindi dire, in conclusione, che la veglia vocazionale ha rappresentato un momento di grande spiritualità e di riflessione. Attraverso la preghiera, la lettura delle Scritture e l’adorazione abbiamo riscoperto il dono della chiamata e compreso meglio il progetto d’amore di Dio per noi.

