“Il tempo estate eccezionale” porta a compimento il cammino annuale proposto dall’Azione Cattolica ai bambini e ai ragazzi, segnando così il tempo favorevole per accogliere con stupore la novità del Vangelo, che rende autentica la vita e la apre alla capacità di farsi dono per tutti. Come i dodici Apostoli, anche i bambini e i ragazzi partecipanti al campo hanno accolto la chiamata di Gesù, riconoscendo la bellezza del suo invito a rinnovare la loro vita nella quotidianità, all’insegna dell’amore e della solidarietà.
“Pellegrini di speranza: in cammino con gli Apostoli” è stato il tema dei Campi Scuola ACR di quest’anno. I bambini e i ragazzi di Anagni, Alatri, Fiuggi, Fumone e Piglio, divisi nelle fasce d’età 9-11 anni e 12-14 anni, si sono ritrovati a Casamari dal 6 al 12 luglio per vivere una settimana di amicizia, divertimento e preghiera guidati dalle figure dei dodici Apostoli che, giorno dopo giorno, si rivelavano loro raccontando la propria storia. Ad ospitarli è stata una struttura molto ampia circondata da un immenso spazio verde, ricco di alberi che ombreggiavano l’ambiente.
Tra incontri mattutini, canti, balli, giochi e passeggiate in montagna, i ragazzi hanno avuto la possibilità di rafforzare legami già esistenti o stringerne di nuovi, condividendo momenti di riflessione, di preghiera o anche ludico-ricreativi e collaborando attivamente nei servizi giornalieri; davvero emozionanti, poi, le conclusioni delle varie giornate, che si sono sempre svolte sotto le stelle (una, in particolare, attorno ad un caldo e brillante falò) con il tradizionale canto “Al cader della giornata”.
Nonostante alcuni momenti di stanchezza, tutti i bambini e i ragazzi hanno partecipato con entusiasmo alle varie attività proposte, accettando (senza neanche troppe proteste) di separarsi dal proprio smartphone per gran parte della giornata. Notevole, a questo proposito, la differenza tra i brevi momenti “social” che venivano concessi, durante i quali capitava che più di qualcuno si isolasse nel suo mondo virtuale, e il resto della giornata “senza connessione”, quando i bambini e i ragazzi riscoprivano finalmente la bellezza dello stare insieme, giocare all’aria aperta, correre, ridere, parlare, interagire dal vivo, e non tramite uno schermo: d’altronde, solo separandoli da questo oggetto per loro tanto prezioso è stato possibile far nascere nuove e profonde amicizie e ascoltare “veramente” la parola di Dio, annunciata durante i momenti di preghiera presieduti da don Rosario Vitagliano.
Tra le varie attività svolte, una delle più impegnative, ma anche suggestive, è certamente stata l’uscita a Canneto: dopo aver celebrato la messa presso il Santuario, il gruppo ha raggiunto a piedi la cascata: un paesaggio davvero incantevole, di fronte al quale i bambini e i ragazzi sono rimasti a bocca aperta.
Da non tralasciare, poi, le attività ludiche organizzate dal gruppo degli animatori: tra percorsi a ostacoli, quiz, indovinelli, cacce al tesoro e altre sfide, i ragazzi hanno dato prova di saper collaborare tra loro, giocando come una vera squadra. Il tutto si è concluso con la grande battaglia di gavettoni del penultimo giorno, seguita da un’ottima cena e dalla festa conclusiva organizzata dai ragazzi della Wave di Fumone, che hanno portato tanta musica e divertimento.
Ed ecco che, in men che non si dica, la settimana è volata via. La mattina dell’ultimo giorno, sabato 12 luglio, i ragazzi sono stati raggiunti dai loro genitori e, dopo la messa conclusiva celebrata da don Rosario, sono andati via tra abbracci e qualche pianto. Ma proprio quelle lacrime hanno reso gli educatori e gli animatori certi di aver compiuto un buon lavoro e di essere riusciti ad arrivare al cuore di questi ragazzi, cosa affatto scontata al giorno d’oggi, che vede protagoniste generazioni sempre più distanti, fredde e distaccate, difficili da conquistare. Come gesto finale, a ciascun ragazzo è stato consegnato uno zainetto del campo, con applicato un cuore su cui compariva il nome di ciascuno e la scritta SEGUIMI. Perché è questo, alla fine, il messaggio più importante che si è cercato di trasmettere durante la settimana: seguire Gesù, farsi suo discepolo, rispondere alla sua chiamata, così come hanno fatto gli apostoli che sono stati protagonisti di tutta la settimana.
Un messaggio concluso dalle parole di Caterina Castagnacci, responsabile regionale AC: «Cari ragazzi, il campo scuola inizierà domani, perché ora voi avrete il compito di riportare a casa l’esperienza che avete vissuto e diffonderla il più possibile”.
GRAZIE a tutti gli organizzatori del campo, educatori e animatori (Mariangela, Pino, Stefano, Marta, Cecilia, Gaia, Marco, Agnese, Giorgia, Franca, Ettore, Oliviero e Azzurra), alle cuoche Oriana, Paola e Lorena, che si sono alternate in cucina preparando per tutti pietanze prelibate e abbondanti, e a don Rosario per la sua partecipazione e la sua guida spirituale, senza i quali questa bellissima esperienza non sarebbe stata possibile.
Un GRAZIE speciale ad Eleonora Frattali, responsabile ACR siocesana, che si è impegnata senza riserve per l’ottimale riuscita di questo campo, raggiungendo in pieno l’obiettivo.
Ma GRAZIE anche e soprattutto a voi, cari bambini e ragazzi, che vi siete messi in gioco e avete accettato l’invito a vivere questa meravigliosa avventura! Ci vediamo l’anno prossimo, non mancate!
di Stefano Vari
a cura dell’Azione Cattolica diocesana
