Il Banco Alimentare del Lazio ha rinnovato i suoi organi dirigenti, con una squadra che, in continuità con quella precedente, è pronta ad  affrontare le nuove sfide che le povertà, molte delle quali sono anche queste “nuove”, presentano, dai conflitti in corso in più parti del mondo ai mutamenti climatici.

Ecco la composizione del nuovo direttivo: presidente Marco Picciaia, vicepresidente Giuliano Visconti, consiglieri Filippo Benedetti, Maurizio Bignami, Domenico Conti, Paolo Cremonesi, Francesco Mazzotta, Alessandra Natalizia, Marcello Pasquali. Si tratta di una squadra quanto mai composita che pesca per la sua formazione e provenienza, con esperienze diverse ma tutte utili, nel mondo del volontariato, dirigenziale, giornalistico, imprenditoriale.

Per tornare alle sfide e alle emergenze che questi tempi sempre più difficili prospettano, il Banco Alimentare del Lazio in una nota stampa ricorda e sottolinea come cresce in maniera esponenziale anche nel nostro Paese il numero delle persone in difficoltà: famiglie, stranieri, anziani soli che fanno fatica a mettere insieme il pranzo con la cena. Uomini e donne a cui l’inflazione erode lentamente il potere d’acquisto. E se a livello nazionale il numero di assistiti dal Banco Alimentare è cresciuto in un solo anno di un milione e 780 mila persone, anche il Lazio non fa eccezione: in tutte le oltre 400 organizzazioni partner del banco nel territorio aumentano le domande di un aiuto. Grazie al lavoro del precedente direttivo, il Banco Alimentare del Lazio ha consolidato la sicurezza economica delle tre sedi: Aprilia, Viterbo e Roma stazione Tuscolana. Tuttavia il futuro si palesa incerto con uno stallo (se non una diminuzione) degli aiuti alimentari, sia da parte del pubblico che del privato. A fronte, come detto, di un aumento delle richieste.

Nella foto, tratta dalla pagina Fb del Banco Alimentare, il nuovo direttivo.

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