Lo studio, la passione per l’umano, la figura di Moro: a Fiuggi 70 ragazzi di Giesse si preparano alla maturità

E’ possibile non affogare nello studio matto e disperatissimo verso la maturità? Cosa c’entra la fatica del momento con tutto quello che il mio cuore desidera? Con queste domande venerdì 13 giugno è iniziata a Fiuggi, presso il Centro pastorale diocesano, la convivenza di 3 giorni di studio – in preparazione all’esame di maturità – per 70 studenti provenienti da tutto il Lazio, insieme ad alcuni loro docenti che vivono l’esperienza di Gioventù Studentesca. Donatella Diaferia, docente di Italiano e Latino in un liceo di Roma, introducendo il gesto ha detto: «Questa immagine di voi qui, venuti a studiare, di noi insegnanti che siamo qui a passare il nostro tempo libero per la passione per il vostro e il nostro umano, dovremmo metterla sui social. Cosa si vedrebbe? Ragazzi con una età simile, gli zaini pieni di libri, un elemento comune come l’esame imminente; ma questo non basta: qui ci sei tu, ci sono io, c’è ciascuno di noi, che è venuto qui, qui. Per un invito. Ci siamo mossi perché qualcuno ci ha invitato, perché potessimo sperimentare che c’è un modo diverso di studiare e per non affogare nell’ansia dello studio. Ciascuno di noi ha intuito una possibilità di bene per la propria vita, chi con maggiore coscienza chi invece vedendo in questi giorni l’ultima possibilità di ripassare, ma tutti con una domanda nel cuore. Questo è prezioso, la tua domanda di senso è preziosa, non per l’esame e basta, ma per la propria vita. La nostra libertà ci sfida». Prima di lasciare spazio allo studio, singolo o a gruppi con le varie materie, Donatella ha voluto far ascoltare la canzone di Lady Gaga, “Shallow”, che spiega bene lo spirito di questi giorni e della domanda sulla vita che quotidianamente ci accompagna. “Dimmi qualcosa, ragazza. Sei felice in questo mondo moderno? O hai bisogno di più? C’è qualcos’altro che stai cercando? Dimmi qualcosa, ragazzo Non sei stanco di cercare di riempire quel vuoto? O hai bisogno di più?. «Il lavoro di questi giorni – ha continuato la professoressa – vi aiuti a non soffocare le domande del cuore; il cuore dice di più, scoprire come rispondere a quel grido di urgenza per la nostra vita per quello che ci sta di fronte». Nella serata di venerdì i ragazzi hanno ricevuto anche una gradita visita: a Fiuggi è arrivato infatti Angelo Picarello, storica firma del quotidiano di ispirazione cattolica Avvenire, autore di vari libri di successo e persona dotata di rara sensibilità. Picariello ha parlato un po’ del suo ultimo libro “Liberiamo Moro dal caso Moro. L’eredità di un grande statista” (Edizioni San Paolo) mettendo in risalto la figura del politico pugliese soprattutto come innamorato dell’umano. Attraverso vari aneddoti, Picariello ha restituito ai ragazzi un Aldo Moro attento alla persona, ad ogni persona nelle sue varie fasi da Presidente del Consiglio, ministro in vari governi, professore universitario, padre di famiglia. Sempre profondamente radicato in quei valori cristiani che Moro riuscì a far inserire anche nella nostra Costituzione, partecipando ai lavori della Costituente. Un uomo che tra i primi tracciò la strada necessaria della pace, firmando ad esempio il Trattato di Helsinki esattamente 50 anni fa, grido disperato che oggi risuona in tante, troppe parti del mondo martoriate dalla guerra. (grazie ad Alessandro Rossi per info e foto)
Preghiera per giovani e benedizione dei maturandi

Un momento di preghiera per giovani e giovanissimi e la benedizione dei maturandi che si apprestano a vivere i prossimi esami scolastici: questo il contenuto dell’iniziativa organizzata per venerdì 13 giugno dalla Pastorale giovanile e vocazionale diocesana e che si terrà presso la chiesa della Santa Famiglia, ad Alatri, con inizio alle 21. Un momento speciale, cui prenderanno parte anche i ragazzi che poi parteciperanno al pellegrinaggio a piedi a Roma per il Giubileo dei giovani. Così gli organizzatori spiegano questa iniziativa: giugno, mese di grandi cambiamenti, conclusioni e nuovi inizi, ci invita a rispondere all’esortazione di papa Leone XIV “di non aspettare, ma di rispondere con entusiasmo al Signore che ci chiama a lavorare nella sua vigna. Non rimandare, rimboccati le maniche, perché il Signore è generoso e non sarai deluso! Lavorando nella sua vigna, troverai una risposta a quella domanda profonda che porti dentro di te: che senso ha la mia vita?”.
I giovani delle due diocesi insieme per la veglia di Pentecoste

Venerdì 6 giugno, con inizio alle 20:45, nella chiesa di San Paolo a Frosinone (quartiere Cavoni) si terrà la veglia in preparazione alla Pentecoste. L’iniziativa è proposta e organizzata dalle Pastorali giovanile e vocazionale delle diocesi di Anagni-Alatri e Frosinone-Veroli-Ferentino. Con il vescovo Ambrogio ci si ritroverà per pregare e invocare il dono dello Spirito Santo, dono di quella pace da chiedere per i nostri cuori e il mondo intero.
“Se l’amore è amore!”: ad Anagni una super serata per i maturandi

Una super serata per i giovani studenti maturandi si svolgerà ad Anagni martedì 17 giugno (oratorio Pier Giorgio Frassati, ore 19), organizzata dall’Ufficio catechistico diocesano, dalle Suore Adoratrici del Sangue di Cristo, dall’oratorio Pier Giorgio Frassati, dall’Azione Cattolica diocesana e con il patrocinio del Comune di Anagni. “Notte prima degli esami – Se l’amore è amore!” è il titolo della kermesse, ripreso dalla nota canzone di Antonello Venditti, resa ancor più famosa dall’omonimo film, una pellicola che ha 19 anni e quindi coetanea dei nostri giovani maturandi. Un po’ tutti abbiamo cantato quella canzone, con il motivo che poi continua significativamente così: “Ma quanti amici ho intorno…”. Una serata, dunque, anche nel segno dell’amicizia tra giovani, con il programma che prenderà il via alle 19 con gli arrivi dei partecipanti. Alle 20 un momento di preghiera e benedizione delle due penne, che ogni partecipante dovrà portare e che serviranno poi per compiti scritti della maturità; a seguire, un’agape condivisa e un bel momento musicale.
La veglia vocazionale dei giovani: per riscoprire il dono della chiamata

Domenica 11 maggio, in occasione della Giornata di preghiera per le vocazioni, come Pastorale giovanile e vocazionale della diocesi di Anagni-Alatri, abbiamo organizzato una veglia di preghiera presso la chiesa di Tecchiena Castello. Abbiamo fatto precedere il momento di preghiera con un primo incontro di conoscenza dei ragazzi che questa estate parteciperanno al Giubileo dei giovani e raggiungeranno Roma a piedi, per poi incontrare Papa Leone. La veglia vocazionale è stata un momento di profonda riflessione e preghiera, durante il quale siamo stati invitati a riscoprire il dono prezioso della chiamata che il Signore rivolge a ciascuno di noi. La nostra vita è spesso un cammino segnato da domande, dubbi e incertezze. Come i discepoli di Emmaus, possiamo trovarci delusi e confusi, senza riuscire a riconoscere la presenza di Dio. Tuttavia, Gesù desidera incontrarci e aiutarci a scoprire il messaggio di salvezza che la Sua morte e resurrezione ha riversato nelle nostre vite. Attraverso la lettura delle Scritture, abbiamo riscoperto il progetto d’amore che Dio ha per noi e compreso meglio la nostra vocazione. Come i discepoli di Emmaus, possiamo sentire il cuore ardere dentro di noi mentre ascoltiamo la Parola e comprendiamo il significato profondo della nostra vita. Quello dell’adorazione è stato poi un momento culminante della veglia, in cui abbiamo incontrato Gesù in modo reale e profondo. Nell’Ostia consacrata, Gesù si fa pane per rimanere con noi e nutrirci della sua presenza. Abbiamo riflettuto su come viviamo l’Eucaristia e come possiamo approfondire la nostra relazione con Gesù. Possiamo quindi dire, in conclusione, che la veglia vocazionale ha rappresentato un momento di grande spiritualità e di riflessione. Attraverso la preghiera, la lettura delle Scritture e l’adorazione abbiamo riscoperto il dono della chiamata e compreso meglio il progetto d’amore di Dio per noi.
I giovanissimi di Trivigliano al Giubileo degli adolescenti. Ecco il racconto di quello che hanno vissuto…

I giovanissimi della parrocchia Santa Maria Assunta di Trivigliano hanno partecipato, sabato 26 aprile, insieme ad altri 80mila coetanei provenienti da tutto il mondo, al Giubileo degli adolescenti che si è svolto a Roma dal 25 al 27 aprile 2025. Accompagnati dai ragazzi del Gruppo Giovani Parrocchiale di Trivigliano, hanno avuto la grazia di attraversare la Porta Santa della Basilica di San Giovanni in Laterano, di incontrare migliaia e migliaia di coetanei in cammino e di cimentarsi – in Piazza Farnese prima e in Piazza Navona poi – in attività ludiche, di socializzazione e riflessive insieme a giovani italiani, europei e provenienti da tutto il mondo. Tra un’attività e l’altra, ovviamente, non è mancato il rivolgere delle preghiere a Papa Francesco e di rendere omaggio al suo feretro durante il corteo di trasferimento da San Pietro a Santa Maria Maggiore. Nel pomeriggio, poi, i giovani di Trivigliano si sono recati a Castel Sant’Angelo, nei pressi di piazza San Pietro, dove si sono incontrati per condividere insieme ad altri coetanei questa bella esperienza. IL RACCONTO DI QUANTO VISSUTO “Sono rimasta stupita dalle parole di una ragazza di 16 anni, che mi ha detto di essere venuta al Giubileo per cercare di creare un legame con Dio”. “Un ragazzo, mio coetaneo, mi ha detto che è la Fede ad averlo spinto ad essere qui oggi”. “Sono felice di aver incontrato così tanti ragazzi e ragazze della mia età e di sentire che la Chiesa è davvero universale”. “La fatica, è stata ripagata dalle emozioni e dalla gioia che ho provato oggi”. Queste sono soltanto alcune delle profonde e toccanti parole condivise dai giovanissimi di Trivigliano che evidentemente tornano in parrocchia con le gambe affaticate ma con il cuore pieno di entusiasmo e di gioia, pronti per mettersi a servizio e donarsi alla comunità di Trivigliano.
La Via Crucis dei giovani: un grande segno di speranza

La Via Crucis diocesana dei giovani – tenutasi nella serata di venerdì 11 aprile ad Alatri – è stata un’esperienza spirituale di grande impatto per i giovani provenienti dai diversi paesi della diocesi. La partecipazione è stata numerosa ed entusiasta, con molti giovani che hanno scelto di unirsi a questa esperienza per riflettere sulla Passione di Cristo e sulla propria fede. I giovani, attraverso i loro commenti e le riflessioni, hanno evidenziato il ruolo fondamentale della speranza nel superare le difficoltà e nel guardare al futuro con fiducia. “La speranza è ciò che ci aiuta a non arrenderci mai, anche quando la vita ci sembra troppo difficile”. Le riflessioni dei giovani sono state profonde e significative, evidenziando la loro capacità di approfondire i temi spirituali e di trovare un senso più profondo nella loro fede. La Via Crucis diocesana, organizzata dalla Pastorale giovanile e vocazionale, è stata dunque un’esperienza che ha lasciato un segno profondo nei giovani che vi hanno partecipato. Il messaggio di fiducia e di coraggio che emerge da questa esperienza è chiaro: la fede non è solo una questione personale, ma anche una forza che ci aiuta a superare le difficoltà e a guardare al futuro con fiducia. La fede oggi richiede coraggio e fiducia, ma è anche una fonte di speranza e di consolazione. Il messaggio che abbiamo voluto lasciare ai nostri giovani – come Pastorale giovanile e vocazionale – è che non siamo soli nelle difficoltà e nelle croci quotidiane. È Gesù che ci aiuta e porta la nostra croce. I giovani hanno capito che la fede non è solo una questione personale, ma anche una relazione profonda con Dio, che ci aiuta e ci sostiene in ogni momento della nostra vita.
Via Crucis per giovani e giovanissimi: appuntamento ad Alatri, venerdì 11 aprile

La Pastorale giovanile, insieme a quella vocazionale, della diocesi di Anagni-Alatri – guidate rispettivamente da don Luca Fanfarillo e don Pierluigi Nardi – hanno organizzato la tradizionale Via Crucis per i giovani e i giovanissimi. L’appuntamento di quest’anno è ad Alatri per venerdì 11 aprile, con il punto di ritrovo fissato per le ore 21 in piazza Santa Maria Maggiore (piazza del Comune). Da qui i giovani muoveranno verso la Concattedrale di San Paolo (chiesa di Civita) attraversando le strade e i vicoli del centro storico di Alatri. La Via Crucis per i giovani e i giovanissimi – che ovviamente è aperta anche ai fedeli di tutte le età che vorranno unirsi – sarà arricchita da preghiere e riflessioni scritte dai ragazzi dei gruppi giovanili delle varie parrocchie e movimenti delle tre Foranie della diocesi.
“Stringiti sempre al cuore con forza!”: i giovani nel segno di Santa Maria De Mattias

Venerdì 7 marzo si è tenuto ad Anagni, nel palazzo Bonifacio VIII, un incontro di spiritualità per giovani dal tema “Stringiti sempre al cuore con forza”. L’evento è stato organizzato dalle Suore Adoratrici del Sangue di Cristo con la stretta collaborazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue, delle Suore Cistercensi della Carità, dell’Azione Cattolica diocesana, dell’Ufficio catechistico diocesano e della Pastorale giovanile diocesana. L’articolazione dell’evento di spiritualità ha previso tre momenti significativi:… Un momento formativo, dove circa una novantina di giovani hanno riflettuto sull’importanza di mettere in armonia “Intelligenza” e “Cuore”, spronati dalla testimonianza di due donne: Maria Maddalena e S. Maria De Mattias, due donne che senza esitazione hanno amato, sofferto, sperato e gioito intensamente per il loro Signore. I giovani, grazie al confronto con queste due donne, sono potuti entrare in loro stessi e individuare quelle difficoltà interiori che non permettono loro di vivere in modo autentico. Il momento formativo è stato introdotto da una splendida coreografia sul canto di Gio Evan, “Susy”, fatto da una giovane partecipante all’incontro … ci ha fatto sentire veramente il “cuore”. Un momento di agape fraterna e di animazione con il quale si è condiviso la gioia dello stare insieme. L’animazione è stata fatta dalla band “Collasso spazio temporale”, giovani al loro primo concerto, la loro emozione ha coinvolto tutti i partecipanti. Un momento conclusivo di preghiera nel chiostro del monastero delle Suore Cistercensi della Carità. I giovani sono stati invitati a fare silenzio interiore per sperimentare “il proprio cuore nel cuore di Dio”. È stato veramente un momento nel quale si è potuti entrare in contatto con il Signore della vita nella “profondità” del cuore di ciascuno. Un grazie sentito a tutti coloro che ci hanno aiutato nel rendere questo evento “unico”! Suor Cleopatra Subiaco, ASC
I giovani pellegrini a piedi verso Roma per il Giubileo

In occasione del Giubileo dei giovani, la Pastorale giovanile della diocesi di Anagni-Alatri, insieme a quella di Frosinone-Veroli-Ferentino, ha organizzato un pellegrinaggio a piedi verso Roma, dal 29 luglio al 3 agosto, per ragazzi e giovani dai 15 ai 35 anni. LE TAPPE DEL PELLEGRINAGGIO Si partirà il 29 luglio da Anagni, con la prima tappa fino a Segni; il giorno successivo si andrà da Segni a Velletri e quello dopo da Velletri ad Ariccia. Il 1° agosto tappa fino a San Pietro. Il 2 agosto partecipazione alla veglia con papa Francesco a Tor Vergata e il 3 agosto Messa con il Papa, sempre a Tor Vergata. Il tutto da vivere come un’esperienza unica di fede, riflessione, condivisione e comunità, con il cuore aperto alla speranza. INFO UTILI PER LE ISCRIZIONI Iscrizioni entro il 28 febbraio, nelle proprie parrocchie o ai numeri 3319182776 (Ilaria) o 3472164199 (Elisa).