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Tempo d’estate: ecco cosa fare (e non fare) con bambini e ragazzi nei Campi e nei Grest

24 Luglio 2024

Tempo d’estate: ecco cosa fare (e non fare) con bambini e ragazzi nei Campi e nei Grest

Il Servizio interdiocesano tutela minori (attivato dalle diocesi di Anagni-Alatri, Frosinone-Veroli-Ferentino, Gaeta, Latina-Terracina-Sezze-Priverno, Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo) ha inviato una lettera ai sacerdoti e ai responsabili dei vari campi estivi e Grest su alcuni comportamenti da adottare e altri da evitare nelle attività estive con bambini e ragazzi. Ecco il testo completo della lettera:

Cari sacerdoti e responsabili Associativi,
L’estate, come ogni tempo di vacanza, rappresenta per le nostre comunità parrocchiali e pastorali,
per gruppi e movimenti, una preziosa opportunità per vivere esperienze educative che entrano nella
memoria personale e comunitaria di coloro che ne prendono parte.
Sapendovi in questo tempo impegnati a organizzare queste esperienze ci sembra importante
condividere con voi alcune semplici regole che vi confermeranno nello stile educativo ecclesiale e
della tutela dei minori ed alcuni altri comportamenti inappropriati che richiedono invece attenzione
e vigilanza da parte dei parroci, sacerdoti assistenti e responsabili associativi, educatori e animatori.
Stile educativo da promuovere*:

  • trattare tutti i minori con rispetto;
  • fornire ai più piccoli modelli positivi di riferimento;
  • essere sempre visibili agli altri operatori o altri adulti quando si svolge qualche attività;
  • segnalare al responsabile comportamenti potenzialmente pericolosi e abusivi;
  • sviluppare una cultura in cui i minori possano parlare apertamente, porre domande ed esprimere
    eventuali preoccupazioni;
  • rispettare la sfera di riservatezza e intimità del minore;
  • informare le famiglie delle attività che vengono proposte e delle relative modalità organizzative
    ottenendone le opportune autorizzazioni.
  • Comportamenti inaccettabili e su cui vigilare*:
  • infliggere castighi fisici di qualunque tipo;
  • sviluppare un rapporto esclusivo con un singolo minore rispetto ad altri;
  • lasciare un minore in una situazione potenzialmente pericolosa per la sua sicurezza psicofisica;
  • parlare o comportarsi con un minore in modo offensivo, inappropriato o sessualmente
    provocatorio;
  • provvedere a gesti di cura della persona (come lavarsi e cambiarsi) che un minore potrebbe
    benissimo fare da solo/a;
  • discriminare un minore o un gruppo di minori;
  • chiedere a un minore di mantenere un segreto;
  • fare regali ad un minore discriminando il resto del gruppo;
  • fotografare o video filmare un minore e/o diffondere via web o social network immagini di minori
    e/o, chattare con minori senza che i suoi genitori o tutori ne siano sempre informati e lo abbiano
    autorizzato.
    Altri documenti e informazioni sul servizio interdiocesano tutela minori sono reperibili all’indirizzo
    www.tutelaminoridiocesilaziosud.it

    *SITM lazio sud, Linee Guida Formazione ecclesiale e relazione educativa, 2023.

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