Nello scenario naturale del centro storico di Piglio, che ben si presta per questa ed altre situazioni, si è svolta una particolare e suggestiva Via Crucis, per la prima volta guidata dai bambini che frequentano il catechismo nelle due parrocchie del paese e che hanno preparato le meditazioni. L’entusiasmo coinvolgente dei bambini ha contribuito alla riuscita di una tradizione tanto sentita dalla comunità pigliese. Il lungo corteo, con in testa il parroco di Piglio don Raffaele Tarice, è partito da piazza primo maggio e le fila dei partecipanti sono poi progressivamente aumentate, man mano che procedeva davanti alle Stazioni della Via Crucis, per raggiungere la Collegiata di Santa Maria Assunta. Per la prima volta la tradizionale manifestazione religiosa, come detto, è stata commentata dai bambini, preparati a dovere dalle catechiste, mentre Cristina Noro ha scelto ed eseguito i canti durante la processione. Al termine, don Raffaele Tarice ha ringraziato tutti i partecipanti, specialmente le catechiste e ovviamente i bambini.
Grande mobilitazione dei giovani per la Via Crucis anche ad Anagni, dove l’Azione cattolica ragazzi e i giovani dell’oratorio si sono cimentati nel montaggio della scenografia per il Venerdì Santo, a partire dall’installazione delle croci, sotto lo sguardo vigile e attento degli educatori e del parroco e responsabile della pastorale giovanile diocesana don Francesco Frusone. Un grande impegno anche fisico, portato avanti però con gioia ed entusiasmo dai ragazzi, ripagato poi dalle centinaia di fedeli che hanno assiepato le strade del centro storico di Anagni durante il passaggio del corteo sacro.
Grazie per la preziosa collaborazione a Carlo Cerasaro (Anagni) e Giorgio Pacetti (Piglio).