Si fa sempre più appassionato e costante il dialogo del vescovo Ambrogio Spreafico con i giovani, soprattutto – ma non solo ovviamente – con quelli di Alatri, turbati dall’uccisione del 19enne Thomas Bricca, il 30 gennaio scorso nel centro della cittadina, e ancora prima dall’omicidio di Emanuele Morganti, avvenuto 7 anni fa sempre ad Alatri. E così, dopo la veglia di preghiera del 16 febbraio scorso, quando aveva salutato i presenti proprio con un «mi piacerebbe rivedervi», il vescovo Spreafico vedrà di nuovo i giovani, questa volta per un incontro in forma di dialogo tra il presule e i ragazzi. L’appuntamento è per martedì 14 marzo, nella chiesa della Santa Famiglia (quartiere Civette), organizzato insieme a tutte le comunità parrocchiali di Alatri. Molto indicativo il tema scelto per la serata e che farà da filo conduttore alla stessa, ovvero: la sola risposta alla violenza è una risposta d’amore. Un concetto, quest’ultimo, che il vescovo Spreafico ha ribadito a più riprese anche in queste ultime settimane, nei vari interventi durante alcune celebrazioni, dopo averlo già chiaramente espresso proprio nel corso della veglia di preghiera per Thomas e le altre vittime di violenze, affermando tra l’altro: «Non possiamo dire: tanto il mondo è così, io che c’entro? No, noi ci entriamo perché davanti alla violenza che si è abbattuta sul vostro e nostro caro amico non possiamo rimanere indifferenti. E’ bello essere insieme, ma oggi tante volte si scappa dagli altri, scegliamo la solitudine, magari di essere connessi a distanza, ma oggi siamo connessi nella vita e dobbiamo rispondere alla violenza con l’amicizia, guardando sempre nel cuore dell’altro».
Igor Traboni