È Antonio da Alatri il Maestro del Sacro, il pittore della metà del XV secolo alla cui mano si deve l’affresco raffigurante San Giovanni Battista, posto sulla parete destra della chiesa di San Francesco in Alatri.
Lo ha rivelato, al termine di un’appassionante e circostanziata relazione, Mario Ritarossi, pittore e storico dell’arte, che ha studiato per mesi il dipinto, utilizzando il “metodo comparativo” dell’ottocentesco storico dell’arte e scienziato Giovanni Morelli.
L’accurata comparazione – dettaglio per dettaglio – tra l’affresco di San Francesco e il Trittico del Redentore, unica opera autografa di Antonio da Alatri, dà un risultato inequivocabile e apre una prospettiva nuova alla storia dell’arte sacra della città di Alatri.
Una serata emozionante, con un pubblico folto e attento, un contributo dell’Associazione Gottifredo al progetto “Chiese aperte Alatri 2021”, con dedica a padre Maurizio Di Girolamo e commento musicale di Bruno Di Girolamo, clarinetto, e Antonio Viri, pianoforte.
Il saluto di padre Franco Nicolai e del volontario “senior” Giulio Rossi, che ha ricordato le finalità del progetto.
Un ringraziamento ai volontari di Chiese aperte e della Protezione civile comunale. E all’amico Igino De Cesaris che ha provveduto all’audio e alle luci della serata, trasmessa in diretta facebook e registrata da Claudio Tofani, che presto sarà disponibile sul canale Gottifredo di Youtube.
“Un Maestro del sacro. Il San Giovanni Battista di Antonio da Alatri” di Mario Ritarossi – Edizioni Tofani, collana Gottifredo, è disponibile presso l’Associazione Gottifredo.