Domenica scorsa 12 novembre il vescovo Ambrogio Spreafico si è recato in visita a Guarcino, dove ha incontrato la comunità parrocchiale e ha presieduto la Messa, concelebrata con il parroco don Giorgio Tagliaferri, con don Maurizio Mariani, che presto si stabilirà proprio a Guarcino presso l’eremo di Sant’Agnello, e con don Alessandro De Santis, guarcinese di origine e per molti anni in servizio pastorale a Roma.
Nel corso dell’omelia, il vescovo si è soffermato in maniera particolare sulla Liturgia della Parola del giorno, attualizzandone la grande intensità, a partire dalla prima lettura con il brano del libro della Sapienza e dall’invito a farsi “sapienti” nel mondo di oggi che invece conosce solo la stoltezza delle divisioni, delle contrapposizioni, della guerra. E così anche il Vangelo, dal brano di Matteo sulle vergini stolte, è un invito alla saggezza, a non addormentarsi davanti all’odio e agli egoismi.
Dopo la Messa, monsignor Spreafico si è intrattenuto a lungo con i fedeli presenti, con un saluto e una parola per tutti; presenti anche tanti giovani del gruppo Scout, solida realtà del paese e della diocesi tutta, con il vescovo che li ha incoraggiati ad andare avanti nello spirito di servizio e disponibilità tipico dell’esperienza scautistica.
Prima della Messa, Spreafico aveva benedetto la stele commemorativa in onore dei caduti di Nassiriya, voluta dal Comune e installata nella piazza che ricorda il sacrificio dei nostri carabinieri. Una cerimonia semplice ma sentita, alla presenza tra gli altri del sindaco Urbano Restante, che ha salutato e ringraziato il vescovo per la presenza, e delle autorità civili e militari del paese e della Compagnia Carabinieri di Alatri.