Tra i tanti impegni pastorali e le molteplici attività portate avanti anche a tarda età da don Angelo Pilozzi, morto nel giugno del 2022 a 94 anni, un posto d’onore ce lo aveva il raduno degli ex allievi del Seminario minore vescovile di Anagni, la struttura formativa chiusa agli inizi degli anni 2000 e che ha visto passare nelle sue stanze e aule scolastiche di fronte alla Cattedrale migliaia di giovani nel corso della sua lunga vita. E ogni anno, con pazienza infinita, don Angelo Pilozzi – che del minore era stato rettore – si metteva alla ricerca degli ex alunni, la maggior parte dei quali non ha proseguito gli studi al Leoniano per diventare sacerdote e quindi si tratta di persone sposate, lavoratori di ogni specie, spesso residenti in altri paesi diversi da quelli di origine. Eppure don Angelo ne riusciva sempre a radunare almeno un centinaio per ogni appuntamento, che aveva fissato per il 25 aprile, giorno sì di festa ma non prettamente religiosa, così da consentire a tanti di partecipare ma senza stravolgere il calendario pastorale. Incontri che si sono tenuti per lo più ad Anagni, ma poi anche ad Acuto, paese natale di don Pilozzi, o a Porciano, il borgo con quel santuario della Madonna della Stella di cui il sacerdote acutino è stato rettore.
Con la scomparsa del sacerdote, il testimone è passato al fratello, Pio Pilozzi, un giovanotto di 84 anni che ha raccolto l’eredità di questa bella tradizione e, insieme ad alcuni amici come Giuseppe Agostini, Tommaso Cecilia, Raniero Savone e altri, ha organizzato l’ultimo raduno, con ben 65 ex alunni provenienti da molti paesi della diocesi di Anagni-Alatri ma non solo. Una preparazione non facile perché, come racconta con tanta simpatia Pio Pilozzi, «di molti ex alunni non abbiamo più gli indirizzi, neppure le email e i numeri di telefono talvolta li cambiano, a parte il fatto che noi non siamo particolarmente esperti con queste tecnologie…». Anche quest’ultimo raduno, come quelli organizzati da don Angelo, è stato molto bello nella sua semplicità: la Messa, celebrata nella chiesa parrocchiale di Acuto dall’arcivescovo di Gaeta Luigi Vari, anche lui già alunno ad Anagni, e quindi il momento conviviale in un agriturismo della zona, a scambiarsi anche vecchi ricordi di un tempo felice nell’ex seminario, la cui storia peraltro, già parzialmente ricostruita in un libro di monsignor Filippo Caraffa che termina però a fine ‘800, sta ora ricostruendo don Luigi Crescenzi, giovane sacerdote già allievo ad Anagni.
Igor Traboni