Muovendo dalla famosa e tradizionale canzone di Antonello Venditti, circa 180 maturandi hanno riflettuto, nella “notte prima degli esami”, su come intendere l’AMORE proprio nel loro passaggio dall’età adolescenziale all’età adulta.
L’evento è stato voluto dalla Diocesi di Anagni-Alatri e se ne è fatto promotore l’Ufficio catechistico diocesano in collaborazione con le Suore Adoratrici del Sangue di Cristo, l’Azione Cattolica diocesana, l’Oratorio – circolo Centro giovanile Piergiorgio Frassati di Anagni e un gruppo di docenti degli istituti superiori di Anagni e Fiuggi. L’evento è stato patrocinato dal Comune di Anagni.
È stata una serata, quella del 17 giugno, di intensa condivisione oltre che di riflessione e preghiera. Dopo un momento di accoglienza, i giovani hanno potuto condividere il proprio stato d’animo esprimendo le proprie paure e speranze per quello che sarà il loro prossimo futuro.
Nel momento di preghiera i maturandi hanno potuto riflettere su come è da intendersi il vero amore, nell’ottica della “caritas” cristiana, e per questo ci sono venuti in aiuto Paolo di Tarso, con il bellissimo “Inno alla Carità”, e il poverello di Assisi, San Francesco, con la “Preghiera semplice”.
La serata si è conclusa con l’agape fraterna nella quale abbiamo condiviso le vivande portate da ciascun partecipante. In questo spazio di convivialità c’è stata tanta condivisione sentita, che si è fatta supporto necessario per i nostri giovani maturandi.
E allora, la domanda sorge spontanea: Perché la Chiesa ha voluto radunare i maturandi proprio la “notte prima degli esami”? Perché la Chiesa è MADRE!
A cura di:
Don Gianluigi Corriere, responsabile dell’Ufficio catechistico
Sr. Cleopatra Subiaco, ASC








