Sabato 7 gennaio verranno ufficialmente presentati ad Alatri (chiesa Santa Maria Maggiore, alle 16) i restauri della Madonna di Costantinopoli e degli sportelli istoriati, il gruppo scultoreo composto da una straordinaria opera lignea comprensiva di un rilievo della Madonna col Bambino e quattro pannelli con scene cristologiche e mariane. Si tratta, più precisamente, di un capolavoro dell’arte medievale, di assoluta e rara bellezza, che porge a chi la guarda le meraviglie del racconto evangelico intorno alle figure di Maria, di Gesù, dei Magi, frutto di una profonda riflessione teologica. L’opera è custodita da sempre nella chiesa di Santa Maria Maggiore, da dove fu prelevata negli anni ’40 per eseguire interventi di restauro nei laboratori romani della Soprintendenza e per preservarla dai bombardamenti aerei. Al suo rientro ad Alatri, nel 1950, fu collocata nella prima cappella a sinistra della chiesa, dove anche oggi continua a trovare sede su un supporto appositamente progettato per consentirne la visione a tutto tondo.  I recenti restauri, interamente realizzati con un finanziamento speciale del Ministero della Cultura e diretti dalla dott.ssa Paola Refice, hanno consentito di rileggere e migliorare i restauri novecenteschi e, dopo una campagna diagnostica curata dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Frosinone e Latina nel biennio 2019-2020, di continuare ad approfondire le conoscenze sugli aspetti tecnici e storico-artistici del gruppo scultoreo, rivelando elementi inediti che verranno a breve resi noti con iniziative volte alla riscoperta dell’opera. Tutte le attività condotte dalla Soprintendenza hanno avuto da subito piena e convinta approvazione del vescovo Lorenzo Loppa e sono state condivise con l’Ufficio diocesano per i Beni Culturali e l’Edilizia di Culto, sempre seguite con particolare entusiasmo e attenzione dal compianto don Giuseppe Ghirelli e ora dal nuovo parroco don Walter Martiello. Viene così restituito all’intera comunità diocesana un bene di inestimabile valore, che potrà dialogare in modo più profondo con lo spazio sacro in cui è inserito e innescare nuove avvincenti ricerche che già in passato non sono mancate.

Ai lavori di sabato 7 gennaio, moderati da Federica Romiti, direttore dell’Ufficio diocesano per i Beni Culturali e l’Edilizia di Culto, interverranno: Lorenzo Loppa, amministratore apostolico della diocesi; il parroco don Walter Martiello; Lisa Labusier, sovrintendente ad interim per le province di Frosinone e Latina; Paola Refice, direttore dei lavori; Monca Sabatini, funzionario restauratore; Lorenzo Riccardi, storico dell’arte; Lorenzo Mattone, funzionario architetto; la restauratrice Ida Bigoni; il sindaco di Alatri Maurizio Cianfrocca. Dopo il convegno, alle 18, monsignor Loppa presiederà la Messa.

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