Nel pomeriggio di domenica 11 febbraio, festa della Madonna di Lourdes, il vescovo Ambrogio Spreafico ha presieduto la Messa per la Giornata del malato, nella chiesa Regina Pacis di Fiuggi. Si è trattato di un momento interdiocesano, che ha coinvolto quindi le associazioni  delle due diocesi (Unitalsi, con i presidenti Paola Pietrobono per Anagni-Alatri e Francesco Santoro per Frosinone-Veroli-Ferentino, e Siloe, presente a Frosinone, con il presidente Paolo Capocaccia) con oltre un centinaio tra malati e volontari. Con il vescovo Spreafico hanno concelebrato don Francesco Frusone, assistente Unitalsi per Anagni-Alatri, e padre Enzo Maria Francesco Iannaccone, parroco di Regina Pacis.

Nel corso dell’omelia, e rifacendosi anche all’episodio del lebbroso del Vangelo del giorno, il vescovo Ambrogio ha indicato positivamente le realtà associative che si prendono cura di malati e disabili: «In un mondo diviso, dove c’è tanto odio ed egoismo, con la vostra esperienza positiva rappresentate una bella risposta di amore, solidarietà e fratellanza di cui c’è tanto bisogno. Questa è una società che tende a scartare il debole, l’ultimo», ha sottolineato Spreafico, invitando a dire ‘no’ alla cultura dello scarto, e ad accogliere invece con amore, malati, anziani, disabili «che sono il cuore di Dio». Sempre verso queste persone, il vescovo ha esortato «ad usare compassione», per rifuggire anche da una società fatta invece di troppi ‘io’, di tanti individualismi.

Sia prima che dopo la Messa monsignor Spreafico si è inoltre intrattenuto con alcuni malati, che hanno voluto salutarlo. Prima del rito, invece, decine di malati e disabili si sono ritrovati presso la struttura dell’ex albergo Ludovici di Fiuggi per un momento conviviale, di allegria e spensieratezza, legato al carnevale, con musiche e giochi vari.

Per quanto riguarda invece più da vicino l’Unitalsi della diocesi di Anagni-Alatri, in preparazione alla Pasqua ci sarà un momento di formazione e ritiro spirituale, con modalità da definire, guidato sempre dall’assistente don Francesco Frusone. A giugno ci sarà invece il pellegrinaggio diocesano a Lourdes (anche in questo caso data e modalità verranno comunicate successivamente, anche attraverso media e social diocesani), così come si sta pensando all’organizzazione del treno dei bambini per il santuario mariano di Loreto.

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