Il grande cuore degli anagnini si sta facendo sentire anche in questo momento così delicato per tante zone della Romagna, dove nei giorni scorsi una delegazione della contrada Trivio, assieme ai volontari dell’Avess Emergency di Isola del Liri, ha portato gli aiuti raccolti. Quella del Trivio è una contrada che, come le altre della città, fa parte della “Associazione interparrocchiale Anagni medievale” ed esiste dal 1994, grazie all’intuizione dell’allora vescovo Luigi Belloli e del parroco don Angelo Ricci che vollero per l’appunto dar vita a 9 contrade, una per ogni giorno della novena in onore del patrono san Magno. Si tratta dunque di sodalizi mossi da spirito e intento cristiani e tante sono le iniziative che portano avanti nell’ambito dei quartieri e delle parrocchie di pertinenza, ma non solo, come dimostra per l’appunto questa emergenza romagnola. Nel caso del Trivio, la parrocchia è quella di San Giovanni De Duce; presidente ne è padre Florent Kasai e capo contrada il giovane e dinamico Carlo Cerasaro.

La colonna mobile che il 26 maggio scorso ha preso le mosse dalla Ciociaria era formata da 4 mezzi, con Cesena come prima tappa, dove i pacchi sono stati scaricati presso una parrocchia cittadina, prima dell’incontro con una donna originaria proprio di Anagni, che ha raccontato  il dramma dei giorni in cui il fiume è straripato facendo arrivare l’acqua all’interno di casa sua ormai devastata. La seconda tappa è stata a Ravenna dove, presso la sede della pubblica assistenza, sono stati scaricati altri pacchi di alimenti e attrezzi per pulire il fango. Tappa successiva a Lugo di Romagna, dove c’è stato l’incontro con il parente di uno dei volontari della spedizione e anche lui ha raccontato della tragedia, pur nella fortuna di vedere solo un piano di casa sua allagato. La colonna mobile si è mossa poi alla volta di Conselice, per scaricare altri beni presso un centro di smistamento del Comune, mentre non è stato possibile raggiungere l’asilo nido comunale, per lasciare viveri per neonati, coperte e giochi, a causa delle strade ancora allagate; peraltro i bambini erano ancora bloccati all’interno e un mezzo anfibio dei Vigili del fuoco stava andando a recuperarli. I beni rimasti sono stati quindi scaricato a Lugo, dove la colonna mobile è poi tornata, prima del viaggio di ritorno verso Isola del Liri e Anagni.

 

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